P R E G H I E R A  C O M U N I T A R I A   C A R I S M A T I C A

 

“Come è bello dar lode al Signor

cantare al nome suo Santo…”

 

 Apocalisse   19, 1-10

[1] Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:

“Alleluia!
Salvezza, gloria e potenza
sono del nostro Dio;
[2] perché veri e giusti sono i suoi giudizi,
egli ha condannato la grande meretrice
che corrompeva la terra con la sua prostituzione,
vendicando su di lei
il sangue dei suoi servi!”.

[3] E per la seconda volta dissero:

“Alleluia!
Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!”.

[4] Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dio, seduto sul trono, dicendo:

“Amen, alleluia”.

[5] Partì dal trono una voce che diceva:

“Lodate il nostro Dio,
voi tutti, suoi servi,
voi che lo temete,
piccoli e grandi!”.

[6] Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:

“Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l’Onnipotente.
[7] Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché son giunte le nozze dell’Agnello;
la sua sposa è pronta,
[8] le hanno dato una veste
di lino puro splendente”.

La veste di lino sono le opere giuste dei santi.

[9] Allora l’angelo mi disse: “Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell’Agnello!”. Poi aggiunse: “Queste sono parole veraci di Dio”. [10] Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: “Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. E’ Dio che devi adorare”. La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.

 

Tito   2, 11

[11] E’ apparsa infatti la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini.

 

Daniele   14, 17-18

[17] Il re domandò: «Sono intatti i sigilli, Daniele?». «Intatti, re» rispose. [18] Aperta la porta, il re guardò la tavola ed esclamò: «Tu sei grande, Bel, e nessun inganno è in te!».

 

Mozione interiore: Esortazione a cibarci di ciò che Dio ci dona.

Il cibo è lodare Dio nella condizione in cui ci troviamo, fidandoci di Lui.

Cìbati della lode.

 

Isaia   32, 15

[15] Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall’alto;
allora il deserto diventerà un giardino
e il giardino sarà considerato una selva.

 

Efesini   2, 19

[19] Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, 

 

 

 

Che il Signore ci benedica e sia sempre con noi

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